lunedì 3 giugno 2013

 

Che gli aeroporti siano teatro di spettacolari eventi ce lo insegnano i film con i loro addii struggenti, emozionanti nuovi inizi, con le loro rocambolesche corse contro il tempo e improbabili scene dazione. E che la finzione sia sempre ispirata alla realtà ce lo ricordano i fatti di cronaca come quello di sabato 25 maggio.
Sono le 4:42 del mattino quando il volo di linea 902 dellAmerican Airlines proveniente da Guayaquil (Ecuador) atterra all'aeroporto internazionale di Miami.
L'arrivo al gate, i passeggeri scendono mentre cinque addetti allo scalo scaricano il contenuto del cargo. Prima le valigie e poi sei casse contenenti 625 mila dollari in lingotti doro, posate come da manuale su un carrello motorizzato e trascinato da una cabina con guidatore.
Tutte le procedure che Miami prevede per il trasferimento d'oro grezzo proveniente dal Sudamerica con destinazione in Svizzera sono state rispettate senza il presentarsi di alcuna anomalia.
Ed ecco che alle 5:15, seguendo un percorso che pare studiato ad hoc dallo stesso Arsenio Lupin, il carrello contenente le casse di lingotti scompare dai video di sicurezza ed esce silenziosamente dalla scena. Scatta l'allarme, partono le ricerche e al riapparire del carrello nel luogo dove vengono scaricate le valigie dei passeggeri, dell'oro non vi è più traccia.
Nessun indizio utile visibile dalle telecamere di sicurezza , le quali non sono riuscite neanche a riprendere il volto di chi era alla guida del carrello, e nessuna anormalità di rilievo nella pista palcoscenico del misterioso furto .
Un colpo così perfetto da lasciare increduli gli stessi agenti dell Fbi, che nonostante si siano visti "soffiare", impotenti, 625mila dollari da sotto gli occhi, assicurano di "essere ben al corrente della situazione".
L'unica certezza è che il colpo sia stato messo a segno da qualcuno che conosce nei dettagli le modalità di trasferimento dell'oro attraverso l'aeroporto, che ammontano annualmente a circa 8 miliardi di dollari, provenienti per la maggior parte da Messico e Colombia.
Risolvere il caso dei lingotti che finora nessuno ha rivendicato, è di grande priorità non solo nel rispetto della legge ma anche per non penalizzare l'affidabilità dello scalo che, dal recente aumento del valore dell'oro ha tratto notevoli vantaggi commerciale e, ultimo ma non ultimo, per orgoglio dell'Fbi.

Nessun commento:

Posta un commento